Ponte Genova, Meloni: Possa essere simbolo ripartenza per tutta Italia

Viva l’Italia che non si arrende e che tra mille difficoltà si rialza e affronta ogni situazione. Il ponte di Genova possa essere un simbolo di ripartenza per tutta l’Italia.

Condividi

7 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • Elena il 28 Aprile 2020 alle 13:16
    • Rispondi

    L’Italia che non si arrende e si rialza nonostante Conte, il PD e i seguaci del comico

    • Ivano il 28 Aprile 2020 alle 13:26
    • Rispondi

    Speriamo che conte con il suo patetico discorso non porti ulteriore disgrazia ai genovesi

    • Marco Giacinto il 28 Aprile 2020 alle 14:03
    • Rispondi

    Eh, belle parole, un po’ alla Mattarella. Ma chi non ha ancora visto un euro da marzo, né di reddito né dei fantomatici € 600 del governo (riferiti a marzo e siamo a fine aprile!), non condivide tanto ottimismo

    • Federico Puglia il 28 Aprile 2020 alle 14:30
    • Rispondi

    E’ il simbolo della stragrande maggioranza del Paese, dei nostri Connazionali, che vivono del proprio Lavoro, della propria Buona Volontà e del propria Ingegno. Esiste, ahimè, una parte non del tutto insignificativa, fatta di egoisti che non sanno cosa significa ne l’altrui Sofferenza, ne ii Sacrifici quotidiani della Gente per bene ma, conoscono solo il compiacimento di se stessi, dei propri vizi, capitali e, anche posizioni in ogni Ente, Governo compreso, che sa ferire e generare l’infelicità, espressi con sincerità nel commento che mi ha preceduta. Il nostro problema, come quello della Francia in particolare, consiste nel fatto che quasi sempre la Classe Dirigente non è scelta per capacità ma, utilizzando come “coperta” delle loto decisioni, fatti occorsi 75-80 anni orsono. In questo modo, quanto occorso in meno di due anni a Genova, è quasi un’eccezione !

      • Giovanni il 30 Aprile 2020 alle 15:41
      • Rispondi

      Un plauso a Toti, Bucci e a Fincantieri per l’impegno profuso

    • Pietro Mauriello il 28 Aprile 2020 alle 16:05
    • Rispondi

    E non trascuriamo o sottovalutano di tenere in debita considerazione che la realizzazione di tale orgoglio italiano è stata possibile solo grazie a norme speciali che hanno consentito di operare in deroga al codice degli appalti, da riformare profondamente se vogliamo che questo risultato diventi la normalità, in un paese povero di infrastrutture e in recessione, e non sia un miracolo isolato.

    C’è la magistratura oltre ai sistemi di controlli amministrativi per perseguire i reati

    Non ci fermiamo

    • Elena il 28 Aprile 2020 alle 18:39
    • Rispondi

    Perché quando vogliamo le cose le fanno in tempo zero! Quando vogliamo siamo grandi! Nonostante il governo che ci troviamo!

Rispondi