Giustizia, Meloni: Sorteggio membri CSM unico strumento per spezzare correntismo e lottizzazione, FdI ha presentato al Ministro Cartabia pacchetto proposte su riforme e darà suo contributo in Parlamento

Condividiamo le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Mattarella davanti al plenum straordinario del Csm: le riforme della giustizia sono necessarie e attese. Fratelli d’Italia ha incontrato nei giorni scorsi il ministro Cartabia e ha presentato un pacchetto di proposte sul quale siamo pronti a confrontarci in Parlamento. A partire dalla riforma dell’organo di autogoverno dei magistrati: noi crediamo che il sorteggio dei membri del Csm sia l’unico strumento per spezzare il correntismo e il sistema della lottizzazione, che hanno pesantemente minato la fiducia degli italiani. È necessario, inoltre, dire basta alle porte girevoli tra magistratura e politica e rendere effettiva la responsabilità civile dei magistrati. I cittadini si aspettano riforme coraggiose e capaci di dare all’Italia una giustizia più giusta e più autorevole. Fratelli d’Italia c’è ed è pronta a dare il suo contributo a 360 gradi, dalla stabilizzazione della magistratura onoraria alle necessità di aumentare le risorse dedicate alla giustizia nel Recovery Plan.

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4 commenti

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    • Riccardo Crocetti il 24 Marzo 2021 alle 17:04
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    Brava Signora Meloni , sono d’accordo con Lei!
    Il problema è che cestineranno tutte le Sue proposte, come hanno sempre fatto
    negli ultimi tempi.

  1. Non è facile stare in politica e all’opposizione quando, più o meno, tutto sarebbe, anzi è, da rifare. Si può concordare sul sorteggio dei membri del C.S.M., non si può essere al fianco di Mattarella nella riforma della Giustizia e con questo Parlamento. Senza anticipare giudizi sulle dichiarazioni rilasciate da Palamara, dobbiamo tornare a richiamare l’art.31 della Legge 195/1958 sul funzionamento del C.S.M., che ne prevede lo scioglimento, quando non possa funzionare. Il Presidente Mattarella non ha attivato questo procedimento, come doveva, essendo due volte presidente: del C.S.M. e della Repubblica. Con la sua Sezione disciplinare, il C.S.M. stava a garantire l’Autonomia e l’indipendenza della Magistratura, segnatamente dalla politica, ma abbiamo visto che ne è parte e che nemmeno si può parlare più di divisione dei poteri; quindi, non semplici sostituzioni di alcuni membri, ma scioglimento. Ci affidiamo a Marta Maria Carla Cartabia avvocato, ministro e, sopratutto, costituzionalista.

    • Giorgio il 25 Marzo 2021 alle 18:45
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    Buona notizia giorgia e condivido, adesso ci vuole una vera riforma onesta specialmente i tempi più corti. Brava giorgia continui a battere forte i pugni affinché abbiamo una feccia di sinistra che ,fa’veramente schifo.

  2. Sarebbe bello sapere se simili inconveniente gravano anche in altri Paesi, che molto spesso vengono definiti incivili o poco democratici! Il CSM; fino ad oggi si è distinto solo come un eccellente e nulla di più, in netto contrasto con quanto prevede l’art.98 della Costituzione! A chi addossare le colpe?

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