Meloni a Draghi: «Sul Recovery Plan il Parlamento è stato ignorato e deriso» (video)

L’intervento integrale del presidente di FdI alla Camera dopo la replica del premier Draghi sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Presidente Draghi, ieri in quest’Aula, nella sua relazione di presentazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza lei ha utilizzato toni molto altisonanti. Ha detto che in quei Piani è contenuto il destino del Paese. È vero: le risorse dei Recovery Plan, insieme alle altre, per un totale complessivo che arriva più o meno a 250 miliardi di euro, sono probabilmente l’ultima grande occasione che noi abbiamo di dare a questa Nazione il prestigio, lo sviluppo, la forza che merita. E quei Piani, che siano buoni oppure no, ci vincoleranno tutti per molti anni.

Presidente, la domanda che io devo fare a lei, ma anche ai colleghi, ai Presidenti delle Camere, al Presidente della Repubblica, agli osservatori e alla stampa è: davvero pensate che sia giusto e normale, o che sia responsabile, che il Parlamento della Repubblica italiana voti un documento di tale portata, senza avere avuto non dico la possibilità di formulare le proprie proposte ma, ancora prima e ancora peggio, il tempo necessario per leggere questo Piano? Pensate che sia normale votarlo a scatola chiusa? Scusate: è giusto, è normale, è responsabile votarlo a scatola chiusa? Perché, Presidente Fico, la democrazia parlamentare non è che si può invocare solamente quando serve a giustificare i giochi di palazzo che impongono Governi sui quali i cittadini non hanno potuto dire la loro.

Questo Parlamento, su questo Piano, forse il documento più importante della nostra storia repubblicana, è stato ignorato, verrebbe da dire è stato deriso. Noi siamo stati per mesi impegnati a giudicare il pessimo documento di Giuseppe Conte; poi Giuseppe Conte è andato a casa, perché diceva Matteo Renzi che era una vergogna che un Piano così importante fosse gestito da una oscura task force e non dal Parlamento della Repubblica italiana. “Toc, toc, dov’è Matteo Renzi? In Arabia Saudita?”. Noi di Fratelli d’Italia, con serietà e spirito costruttivo, ci rendiamo perfettamente conto della situazione drammatica nella quale versa l’Italia, abbiamo formulato le nostre proposte, come tutti qui dentro: sostegno alla natalità, ne abbiamo parlato tante volte; il rafforzamento della sicurezza, anche con un piano carcerario, perché la sicurezza è una precondizione per qualunque investimento; la ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto, che questo Parlamento aveva deliberato e sono totalmente spariti nel nuovo Piano; la riconversione di produzioni considerate mature verso il marchio Italia; il sostegno all’economia del mare, perché è surreale che una Nazione come la nostra, che è una piattaforma in mezzo al Mediterraneo, si comporti come se fosse la Svizzera; e poi, Roma Capitale: poteri e risorse speciali. Mi consenta, Presidente Draghi, “Roma Caput Mundi” con 500 milioni di euro…mi pare un obiettivo un po’ difficile. Sono per gran parte cose che sono state cestinate perché, quando giustamente il Governo Draghi ha buttato il pessimo Piano di Conte, il problema è che con il pessimo Piano di Conte ha buttato pure tutto il lavoro che aveva fatto il Parlamento della Repubblica italiana. Questo non è normale, colleghi, permettetemelo. Noi dovremmo votare un documento così strategico e così corposo in queste condizioni. E se lo facessimo, Presidente Draghi, si potrebbe dire che siamo persone serie? Francamente penso di no perché il ruolo dei parlamentari della Repubblica italiana non è fare il pubblico pagato, in questo caso non pagante, alle sue relazioni. Il ruolo dei parlamentari della Repubblica italiana è un altro.

Fratelli d’Italia aveva garantito, ha garantito e continua a garantire un’opposizione patriottica e responsabile, ma è proprio quella responsabilità che oggi ci porta a dire che noi non siamo nella condizione di giudicare in coscienza, e in 24 ore, un documento di 330 pagine che comporta una spesa di 250 miliardi di euro in tutti i settori vitali della Nazione e una serie di riforme nevralgiche. 

Noi siamo persone serie. Per carità, forse siamo meno intelligenti dei nostri colleghi, forse qui siamo i meno intelligenti, non siamo abbastanza veloci a leggere, o forse semplicemente siamo gli unici che non sono costretti a dire che va sempre tutto bene. Perché non va bene affatto, permettetemelo.

Mi aspetto che la stampa, se esiste una stampa libera, interroghi i colleghi della maggioranza sui contenuti del Piano che avranno approvato, per sapere se hanno votato qualcosa coscienziosamente oppure se hanno indebitato gli italiani per qualche decennio senza aver neanche letto il Piano con il quale li indebitavano, magari per barattare il loro ruolo di rappresentanti dei cittadini con la poltrona da parlamentari.

La verità, Presidente Draghi, è che la scelta di esautorare il Parlamento è stata una scelta politica: voi non volevate trovarvi nella difficoltà di dover mettere insieme la vostra litigiosa maggioranza. Così abbiamo buttato il bambino con l’acqua sporca. E non si può fare, mi dispiace. Questa è la famosa Unità nazionale che ci avete tanto decantato? Tutti uniti nel non contare assolutamente nulla? Colleghi, sinceramente non mi pare una grande cosa. È stata una scelta politica perché, Presidente, lei dice che il 30 aprile non è una data mediatica; non era neanche una data perentoria, e lei lo sa bene. E la Commissione europea lo ha ampiamente ribadito. Noi avremmo potuto dare una settimana a questo Parlamento per entrare nel merito del Piano, magari per provare a migliorarlo, e Fratelli d’Italia, che è il partito d’opposizione, quindi quello che poteva creare qualche problema, aveva dato la sua disponibilità a stare qui 24 ore al giorno, se necessario, per lavorare bene e consegnare il Piano nei tempi. La scelta è stata una scelta politica. Perché noi, invece, di questo Piano non abbiamo saputo niente e non possiamo fare niente. In compenso, però, ci viene detto che c’è il disco verde della Commissione europea, perché loro invece il Piano l’hanno potuto leggere e speriamo che non lo abbiano scritto direttamente.

Per carità, Presidente Draghi, ci sono cose che noi condividiamo, sulla carta, nella sua relazione: la spesa sugli asili nido, le risorse sull’assistenza domiciliare agli anziani – la prima cosa che andava fatta secondo Fratelli d’Italia dall’inizio della pandemia, l’unica che non è stata fatta -, alcune scelte in materia di infrastrutture. Sono stata contenta di sentirla parlare di una garanzia statale sui mutui per le giovani coppie: una buona idea, io lo avevo fatto quando ero Ministro della Gioventù, poi è arrivato Mario Monti e il fondo è stato abolito perché le banche non volevano dare il mutuo ai precari. Per cui, se vuole, c’è una proposta già confezionata che potete riprendere.

Il punto, però, Presidente, è che l’impatto di nessuna proposta puntuale si può seriamente valutare in assenza di un contesto di sistema, esattamente come io non sono in grado di dire se sono d’accordo o non sono d’accordo su un Piano basato su alcuni titoli, che pure sono condivisibili – gli incentivi al lavoro femminile, il sostegno del Sud -, se non so come si intendono perseguire. Anche Conte diceva di credere nello sviluppo del Sud ma l’ha risolto con il reddito di cittadinanza e lì io non sono più d’accordo.

Purtroppo, lei capisce che ci sono troppe risposte che rimangono drammaticamente inevase. Su alcune cose anche lei l’ha detto stamattina. Sulla riforma del fisco lei dice: “Io non sono in grado di dirlo”. Capisce che non è una cosa secondaria? Intendiamo tagliare le tasse oppure, atteso che nella sua maggioranza la parte del leone la fa la sinistra, continuiamo a colpire i professionisti e le categorie produttive, come piace fare a loro? Come si fa a garantire una giustizia veloce e la certezza del diritto e della pena quando lei ha una maggioranza che sostiene l’abolizione della prescrizione, vuole inserire il principio del “fine processo mai” e che lavora intanto per cancellare il carcere ostativo, che è il principale strumento usato contro i boss mafiosi? Davvero è una vostra priorità salvare le aziende che stanno chiudendo con i loro milioni di posti di lavoro? È, certamente, la nostra. Perché io continuo a vedere, Presidente Draghi, invece, una visione un po’ ostile al mondo produttivo.

Mi ha molto colpito che, nella relazione introduttiva del PNRR, voi dite che nel ventennio dell’euro l’Italia è la Nazione che in Europa è cresciuta meno. Poi, però, giustificate questa assenza di crescita scaricando la responsabilità sulle nostre imprese, giudicate troppo piccole e troppo lente. Il che, però, mi consenta Presidente Draghi, non spiegherebbe perché fino al 1999 i dati di crescita del PIL italiano fossero, invece, in perfetta linea con quelli francesi e tedeschi. Perché non è stata colpa delle aziende italiane: è stata colpa della gestione di una moneta unica pessima e di una svendita sistematica delle nostre infrastrutture strategiche, che sono state trasformate in pozzi di petrolio da regalare a gruppi di potere privati, modello le concessioni autostradali. Presidente, allora lei capisce che quando parlate di valorizzare la concorrenza e di abbattere i monopoli significa che combatteremo i nuovi oligarchi, modello Benetton, o che ce la prendiamo con le attività produttive e i professionisti?

Presidente Draghi, un partito serio non vota un documento così imponente e importante in assenza di risposte a domande come questa e a molte altre che potrei fare. E non accetta il metodo di un Piano volutamente tenuto chiuso in un cassetto e, poi, presentato al Parlamento con la formula del “prendere o lasciare”.

Fratelli d’Italia è un partito serio. Questa è la ragione per la quale, per rispetto a noi stessi e per rispetto agli italiani, noi dobbiamo astenerci da ogni giudizio. Le garantisco, però, che, quando il nostro giudizio sarà compiuto, sarà libero e consapevole e non sarà, come quello di molti altri qui dentro, viziato dall’interesse, dalla poltrona o dalla viltà.

Giorgia Meloni

 

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14 commenti

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    • Elena il 27 Aprile 2021 alle 16:46
    • Rispondi

    Giorgia premier subito

    • alfredo denzio il 27 Aprile 2021 alle 17:28
    • Rispondi

    Gentile Signora Meloni
    possibile che non ha ancora capito che Draghi e l’Europa sono la stessa cosa? Draghi puo’ fare cio’che vuole,quando vuole,dove vuole perche’ e protetto da Mattarella da Bruxelles e da un Parlamento di vili ai suoi piedi “Lega e FI incluse” le opposizioni non contano NULLA .
    Draghi e ‘ li per fare il lavoro sporco e lo sta facendo benissimo chi paghera’ gli interessi di questi 250miliardi le generazioni future lo sanno tutti ma nessuno lo dice.La democrazia parlamentare in questo paese NON ESISTE SONO TUTTE FROTTOLE
    Auguri per il suo lavoro
    cordialmente adenzio
    PS si scordi le elezioni nel 2023

    • Gianfranco il 27 Aprile 2021 alle 18:48
    • Rispondi

    Cara Giorgia,continua ad affidarti al parlamento x farti ascoltare,credi che Draghi e c. ti considerino? Sei l’unica opposizione.
    Gli altri 2 partiti che tu continui ad incaponirti a definire alleati ti hanno già e continuano, a tradirti. Di conseguenza non puoi sperare che qualcuno in quell’aula sorda e grigia ti ascolti,è già molto se ti permettono di parlare. Inutile anche scrivere post ed affidarsi al blog,il pubblico da tastiera è nebuloso e x la maggior parte si nasconde dietro un pc.
    L’unica alternativa in questo mondo tecnologico è quello di trascinare le folle nelle piazze,come ai vecchi tempi della traduzione,così puoi veramente pensare che in quell’aula qualcuno cominci a tremare altrimenti restano solo belle parole nell’etere. Rifletti su ciò che ho scritto anche se tu sei la leader di FdI mentre io ero un semplice militante,attivista e responsabile del tesseramento provinciale. Ora ne è passato del tempo…

    • Maurizio Romani il 27 Aprile 2021 alle 18:55
    • Rispondi

    Purtroppo penso anch’io che sia così. Ci vuole una rivoluzione…un Nuovo Risorgimento…solo così potremo volendo reintrodurre una nuova democrazia

    • MARIA GRAZIA bielli il 27 Aprile 2021 alle 19:08
    • Rispondi

    Giorgia hai fatto benissimo. Ho avuto modo di leggere oggi la Verità dove viene in parte spiegato il piano per mettere ancora le mani nelle nostre tasche. D’altronde quando i comunisti comandano non sopportando la proprietà privata, cercano di super tassarla. Ci aspetta una bella revisione catastale come se quella casa ci fosse caduta dal cielo. Visto che il mercato immobiliare è fermo, che c’è di meglio che aumentare il valore delle abitazioni? Ma come sempre con due mani prendono e con una dicono di agevolare le giovani coppie con mutui bassi (ma le banche saranno d’accordo?). Una bella presa in giro. Poi scopriremo altri marchingegni per farci fallire totalmente.

    • Elso Marzi il 27 Aprile 2021 alle 21:45
    • Rispondi

    Anche in questo passaggio parlamentare si capisce bene che la democrazia sostanziale non c’è più! Sospese da oltre un anno le libertà individuali e di impresa ,con un parlamento prigioniero dei giochi di palazzo, le piazze chiuse e le religioni in silenzio ditemi voi se questa non è dittatura?!!!.
    Sig.ra Meloni la conclusione del suo discorso a rigor di logica doveva essere un voto contrario e non l’astensione! Anche il suo no doveva essere politico ! Mi auguro che almeno questa volta non si astenga ma voti contro lo scostamento di bilancio, altrimenti anche le sue appassionate e perfette requisitorie il SISTEMA le considererà parte del copione dell’opposizione. Contiamo in ogni caso su di LEI ! BRAVA!!

  1. Pienamente d’accordo con Giorgia;forse è il momento contingente;ma la democrazia tanto decantata,non può essere surclassata.

    • Paolo il 28 Aprile 2021 alle 00:37
    • Rispondi

    Avevo predetto nei miei commenti di stare molto attenti al signor Draghi, Goldman Sachs man, tutto ciò che sta cercando di fare , è togliere libertà e sovranità al Popolo Italiano! Ora vuol delegittimare il parlamento , organo che dimostra la democrazia che esiste in Italia . Ma molte cose creano dubbi su quello che vuol fare il signor Draghi L’attuale governo è la foto copia del precedente nugolo di incapaci che in effetti sono stati confermati, già questola dice lunga sul cambiamento paventato, come si può continuare e vincere la corsa con gli stessi cavalli che non sono vincenti ! Ora il signor Monti, pardon, Draghi ( errore voluto per ricordare la continuità degli uomini Goldman sachs) propone di aumentare l’età pensionabile! Rendiamoci conto, continuare con le restrizioni, minando l’economia Italiana, “copri fuoco” terminologia di guerra, sfruttando un epidemia che viene alimentata anche dal terrore di certo giornalismo di parte, sono riusciti a non farci andare alle urne , sempre , col solito pretesto del covid e abbiamo visto altri Paesi votare tranquillamente!Ora aumentare l’età pensionabile , vuole dire impedire il ricambio generazionale! Tutte cose che la finta unione europea vuole, per eliminarci dai mercati ! Mai ci è stato dato aiuto concreto per l’immigrazione e ci fanno passare per razzisti, polizia Francese che si permette di entrare in Italia per gestire loro gli immigrati! Nave francese che sperona motovedetta della Guardia di Finanza e viene processato l’allora ministro degli interni che ha tra i suoi compiti il controllo e la tutela dei confini e delle acque territoriali! Ora con il “recovery plan” , saltare il parlamento , è chiara manifestazione credibilità nulla nel Paese Italia e ciò si è visto anche con la naturalezza con cui si violano gli articoli della costituzione Italiana! Pasticci coi vaccini acquistati con contratti che definire strani , vuol dire essere molto di larghe vedute! Insomma , balza agli occhi che non c’è volontà di risolvere problemi ma anzi complicare le cose! Signora Meloni lei è l’unica a capire i bisogni del Popolo Italiano! Il signor Salvini fa ciò che riesce ma mi sa pentito della sua decisione di unirsi ad un simile governo! Così la penso e così scrivo! Auguro una buona vita a tutti! Paolo

    • Giorgio il 28 Aprile 2021 alle 11:57
    • Rispondi

    Pienamente d’accordo giorgia , ormai nel parlamento sarebbe bene fare una pulizia abbiamo troppa spazzatura da eliminare.e l”illustre garante ” sta’ zitto.ci facciamo deridere da tutti per questa spazzatura.

    • ArnoldBS il 28 Aprile 2021 alle 13:41
    • Rispondi

    Signora Meloni, Ha detto ció che e´ logico, necessario ed inevitabile, viste le premesse e le attendibili conclusioni. In principio la Storia italiana si ripete: Basta sostituire i nomi di re e Badoglio con Mattarella e Draghi e la Storia e´di nuovo uguale. La guerra civile senza fine continua, con alcune differenze, comunque: La metà di italiani “ceduti” ad uno straniero e´ oggi “ceduta cervelli e muscoli”, l’altra metà, con reddito di cittadinanza, e´quella che voleva divenire una “stella” mafiosa nella bandiera USA. Chi non sia tra i venduti obtorto collo, o gli altri, “Sta a guardare” perché e´rimasto nello “Stato della Chiesa”, prega e spera di poter guadagnare, sicuramente solo pedate. Dire la Veritá, fa male e non procura amici tra i responsabili dei malanni, ma assicura sostegno ed aiuto di coloro che siano coscienti e di buona volontá. Non “vinceremo” quindi, perché siamo pochi, ma manterremo il privilegio della responsabilitá cosciente e della valutazione giusta.
    E pur non ammettendolo per prestigio, ci stimano alfine proprio i critici oppositori.

    • Paolo il 28 Aprile 2021 alle 23:05
    • Rispondi

    Ho seguito stassera l’intervista su rete 4 alla signora Meloni . Ha detto cose sensate , coerenti , insomma quello che un Cittadino Italiano vuol sentire da un leader politico. Ha detto cose che i precedenti governi e l’attuale non hanno mai detto! Il signor Draghi sta facendo pronostici che non devono piacere, inutile che indori la pillola con alcune cose che possono piacere ma che trovano il tempo che trovano NO! , non ho fiducia nel signor Draghi , come non ho fiducia nei banchieri, specie quelli Goldman Sachs! Questo deve essere chiaro, non sono per i “Lunghi Coltelli” , sono per “i Nativi Americani” , questa asserzione sembra antica ma è di un attualità eccezionale! La fine dei “Nativi Americani” , è esempio di come i Popoli possono venir eliminati , usando sistemi subdoli quanto spietati! Oggi siamo in una società definita moderna ma i sistemi di imposizione de poteri forti , NON cambiano! Vengono usati come furono applicati per i ” Nativi Americani”, religione, modi di vita diversi, usanze diverse ma ciò che conta , è avere potere sui Popoli giudicati primitivi o attualmente Popoli non affidabili economicamente e che danno fastidio , perchè le economie deboli hanno un costo anche perchè , anche se Paesi con economia debole , hanno democraziea e come l’Italia una Costituzione che da sovranità al Paese. Questo da fastidio a finanzieri che vogliono dominare i Popoli per poter aumentare il loro potere! Nei Paesi moderni , si cercano sistemi per rendere dipendenti Paesi come ad esempio è successo alla Grecia che è stata ridotta alla miseria , una Nazione che si doveva rispettare e aiutare e non renderla schiava di un unione europea che fa solo gli interessi di alcuni Paesi come Francia , Germania e altri economicamente positivi! Ecco in breve quello che viene fatto ! Il PIL lo SPREAD fanno parte di un sistema che pone l’economia , prima dell’individuo!Questo sistema fu criticato dal presidente USA John (Jack) Kennedy, che asserì che gli Americani mai sarebbero stati liberi fino a che vi fossero stati PIL e SPREAD! Caspita! Già lui aveva capito come veniva dominato il Popolo! Oggi quello che manca all’Italia , è di andare al voto e andare al più presto! Spero che la signora Meloni con tutto il centro destra , abbia come fine lo scopo di farci votare! Basta restrizioni che come tutti possono vedere sono servite assai a poco! Sono servite a rendere il nostro Paese sull’orlo del disastro economico! Ci vUn augurio di buona vita a tutti! Paolo.anno poche regole ma certe e non confusionarie!

    • Almadori Stefano il 29 Aprile 2021 alle 07:25
    • Rispondi

    Un vulcano di giustezza.
    Senza entrare nei dettagli condivido ogni passaggio. Su tutto il monito sul dilagante interesse economico che prevale sulla passione politica che sta cancellando un identita secolare. Le sorti del bel paese dovrebbero essere gestite da forti passionali che dovrebbero avere un rapporto dignitoso col denaro. Ma purtroppo non è cosi. Il nostro patriottismo ormai solo ieologico sarà uno dei pilastri a cui i cittadini potanno riferirsi per salvare una civilta in forte degrado….
    Non si riesce piu neanche a scaldarsi il cuore perche i tempi sono ristretti, le info deviate, il popolo segue report ,la memoria si offusta ,la storia non é piu un riferimento per il futuro . Chi potrebbe non ha tempo e chi ha tempo non potrebbe.
    Anche a me resta molto difficile seguirvi e dedicare del tempo al vostro stupendo modello retro. Temo di perdermi nella negatività che spesso dolosamente gestita tende a farci essere piu fragili e superficiali .
    Una prerogativa che ritengo risieda nel dna di altri popoli e trovi spazio e azione nella nostra storia e nelle nostre leggerezze.
    Chiudo e mi scuso se poi il pensiero sconfina …
    Voglio complimentarmi con l’onorevole Meloni e ringraziarla di esistere .
    Ogni volta che casualmente la incrocio in tv é devastante e mi auguro lo sia per molti .
    Nel dettaglio si parlava delle donne in politica. Facciamo una petizione immaginaria per tante Piccole Meloni, tante quante ne occorrono in politica e facciamo una politica tutta Rosa. Lasciamo qualcuno dei nostri uomini ed il resto tutti a casa.

    • Claudio Ricci il 30 Aprile 2021 alle 19:39
    • Rispondi

    A questo punto,direi che come diceva il marchese del grillo e MORTA LA DEMOCRAZIA, ed anche, l’altra frase, IO SO IO E VOI NN SIETE UN C…….
    Purtroppo ora si evince da ciò che è successo che all’interno del centro destra c’è una DERIVA ANCHE DELLA LEGA, sono molto DELUSO di Salvini che si sta allenando alle abitudini del CAVALIERE. Ora cara Giorgia non basta più la forza di volontà a combattere da sola contro questi CIALTRONI, ANTITALIANI, VENDUTI.
    DEVI PORTARE LA GENTE IN PIAZZA.

    • ArnoldBS il 1 Maggio 2021 alle 17:31
    • Rispondi

    Scoperto questo chiarimento oggi:
    https://coniarerivolta.org/2021/04/29/austerita-e-riforme-il-piano-di-draghie-
    servito/
    Quel che sappiamo e´solo molto “nebuloso”, e sicuramente non c´é da attendersi nulla di buono e solo promesse al vento. Se le cose fossero pulite e sincere, non avverrebbero con metodi furtivi.

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