Governo: Renzi è azionista di maggioranza, se non stacca la spina è responsabile quanto Letta

Se il segretario del Pd Matteo Renzi considera disastrosa l’esperienza del governo Letta, che a suo dire in 10 mesi ha prodotto solo fallimenti, stacchi la spina, ponga fine a questa lenta agonia e consenta agli italiani di tornare a votare. Abbiamo una Nazione incatenata, costretta a subire l’eterna ricerca del compromesso al ribasso di questa maggioranza eterogenea, più attenta a mantenere poltrone e posizioni che a risolvere i problemi degli italiani. Il segretario del Pd ha la possibilità di porre fine immediatamente a questo pietoso spettacolo. Per coerenza con quanto dichiarato nelle ultime ore dovrebbe farlo subito. Se non lo farà, i fallimenti saranno suoi quanto quelli di Letta, visto che è lui l’azionista di maggioranza di questo Esecutivo.

Legge elettorale: 'Verdinum' salva le liste bloccate, intollerabile se anche Matteo Renzi scegliesse di riproporle

«Con Renzi abbiamo avuto un colloquio molto franco, nel corso del quale sono emersi elementi che ci accomunano e altri che ci trovano parecchio distanti. Fratelli d’Italia è disponibile a qualunque riforma della legge elettorale ma pone un’unica condizione: che non vengano riproposte in nessun modo le liste bloccate, ovvero che siano ancora una volta i capi e le segreterie dei partiti a nominare quasi mille parlamentari in nome e per conto del popolo. Crediamo che la legge elettorale debba essere scritta nell’interesse di chi vota e non nell’interesse di chi la scrive. L’unico modo per far contare gli italiani è varare un sistema che preveda la possibilità di scegliersi i parlamentari, per esempio con il voto di preferenza ma si può discutere anche dei collegi. Mi sembra invece che ci sia una convergenza sul cosiddetto ‘Verdinum’, ovvero sulla proposta che storicamente piace molto a Denis Verdini e quindi a Forza Italia e che prevede le liste bloccate. Sarebbe intollerabile se anche Matteo Renzi, che dovrebbe essere il ‘nuovo’ e la ‘rivoluzione’, scegliesse di riproporre il sistema già visto dei partiti che si arrogano un diritto che non hanno».

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Legge elettorale: il dibattito coinvolga tutti, no liste bloccate è condizione posta a Renzi

Per Fratelli d’Italia il dibattito sulla legge elettorale deve coinvolgere tutte le forze politiche. A Matteo Renzi abbiamo ribadito di essere disposti a trattare di qualunque riforma elettorale con una unica condizione: non siamo disponibili alla riproposizione delle liste bloccate. Vogliamo che i parlamentari vengano scelti dagli italiani e non dalle segreterie di partito.

Pagamento mini-Imu pastrocchio inguardabile del governicolo Letta

Alla faccia delle promesse elettorali e dei proclami di alcuni partiti della maggioranza, che avevano solennemente annunciato la scomparsa della parola Imu dal vocabolario del futuro, il 24 gennaio milioni di italiani dovranno fare i conti con il pagamento della mini-Imu.

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