Meloni a La Repubblica: «Niente accordi di vertice, voglio le primarie»

L’intervista di Carmelo Lopapa.

State per tornare tutti insieme sotto la stessa bandiera dunque, onorevole Giorgia Meloni? «No, calma. L’obiettivo di Fratelli d’Italia è non morire renziani. Sogno una destra che possa essere autenticamente alternativa alla sinistra e che possa tornare a difendere idee che in questi ultimi tempi abbiamo difeso solo noi. Detto questo, come si dice, prima vedere cammello».

E quale sarebbe il cammello in questione? «Se qualcuno pensa che si possa risolvere tutto con un accordo di vertice per far tattica, allora no, grazie, è già morto il Pdl di tattica, non siamo interessati. Se invece ripensiamo e rifondiamo questo centrodestra, allora sì, il tema ci appassiona. Ma sia chiaro: non c’è nulla di quel che è stato che possa banalmente essere riassemblato. A noi serve un’idea nuova da contrapporre a Renzi».

Ma è il solito Berlusconi a riproporsi federatore. Vi sta bene? «Solo una idea può riaggregare. Tutti possono diventare federatori, il punto è: sulla base di cosa? Qual è la nostra ricetta per uscire dalla crisi? Quale ricetta su lavoro e tasse? Ci opponiamo o no a Mare nostrum sull’immigrazione? Ecco, io su questo voglio sapere se è possibile costruire una nuova coalizione».

Brunetta ha già scritto una piattaforma in sei punti. «Si, peccato che su cinque Fi ha votato in tutt’altra maniera».

Cosa proponete voi allora? «Uno choc per il centrodestra, noi pensiamo alle primarie, se qualcuno ha una proposta migliore la faccia».

Choc? Adesso sembra le voglia pure Berlusconi. «Noi però le invochiamo per un cambiamento radicale, per trovare un nuovo modello di centrodestra, come Renzi lo è stato per il Pd. Siano gli italiani a scegliere il modello che più li convince. Il centrodestra del futuro deve nascere dal basso, non dalle stanze del potere. Diversamente, qualsiasi consulta rischia di essere un giro di tavolo buono per le telecamere. Noi a scatola chiusa non compriamo».

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5 commenti

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    • romualdo parisi il 22 Luglio 2014 alle 12:16
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    bRAVA GIORGIA.!

  1. Capisco che il dibattito di queste ore riguardi il centrodestra nel suo complesso ma se vogliamo essere veramente interpreti di un nuovo centrodestra dobbiamo prima di tutto riaccendere la Destra. Purtroppo siamo ancora marginali in termini di consenso ma lo spazio a destra c’è come Salvini sta dimostrando con efficacia. Facciamola questa Destra, che sia però sociale e nazionale, poi spendiamoci pure per ricostruire il centrodestra ma solo poi che noialtri sia sia riusciti ad aver ridato una casa a quei milioni di italiani ancora scettici sulla bontà del progetto FdI-An…Avanti!

    • Chinnici il 22 Luglio 2014 alle 13:31
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    APPELLO AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ E CHE IL LORO DILETTO È IN DIO :
    FERMATE URGENTEMENTE QUESTA MATTANZA DEGLI STRANIERI !!!
    OPINIONE PUBBLICA INDIFFERNTE !!!!
    POLITICI INDIFFETENTI !!!
    ONU INDIFFERENTE …DOVE SEI ???
    EUROPA INDIFFERETE …DOVE SEI ???

    • Claudio fratelli d'Italia il 22 Luglio 2014 alle 20:45
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    Quello che il nostro presidente Giorgia meloni noi tutti compreso me accordiamo

    • laura il 23 Luglio 2014 alle 12:46
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    Cara Giorgia, voi e la Lega siete l’ultima speranza per gli ex elettori del compianto PDL. NCD e FI sono poco diversi dal PD, per non dire uguali. Berlusconi deve capire che e’ ora di fare il padre nobile e lasciare ai giovani la guida di un partito che rappresenti davvero i valori e le idee della destra. Niente a che vedere con Renzi (furbo, presuntuoso, impreparato, logorroico, arrivista, tutto fumo, come i democristiani di sinistra già’ visti e rivisti). NCD, stendiamo un velo pietoso: pro clandestini, degrado, tasse e poltrone) FI= Niente= stampella di Renzi. La sinistra non e’ maggioranza nel paese, torniamo protagonisti con idee e programmi seri e chiari. Vada in televisione, si faccia vedere e sentire, si incontri con Salvini e riprendetevi gli elettori del PDL. Siamo in tanti e non vediamo l’ora di essere rappresentati. BASTA BERLUSCONI E I SUOI TIRAPIEDI!!!!

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