Le sanzioni contro la Russia sono inutili e masochiste. Non è con l’ambiguità e la superficialità che l’Italia può tutelare i propri interessi

Sorprende apprendere dalle dichiarazioni del presidente Poroshenko che Matteo Renzi abbia oggi dato il totale e incondizionato sostegno dell’Italia all’Ucraina, ipotizzando anche un ampliamento delle sanzioni contro la Russia. Non sembra questa la base per un’operazione diplomatica di mediazione volta a ridurre il livello di tensione tra Mosca e Kiev.

A questo punto siamo curiosi di sapere cosa andrà domani a dire il premier italiano a Putin. Non vorremmo trovarci davanti all’ennesima figuraccia internazionale di questo governo e vedere il piazzista di Firenze fare domani al presidente russo assicurazioni opposte a quelle che ha fatto oggi a Poroshenko. Non è con l’ambiguità e la superficialità che l’Italia può tutelare i propri interessi sullo scacchiere internazionale.

Ribadiamo la nostra contrarietà alle inutili e masochiste sanzioni economiche contro la Russia e la necessità di affrontare la questione ucraina in un’ottica più ampia, finalizzata a chiarire la strategia che la NATO intende condurre nell’Est Europa e nei suoi rapporti con Mosca.

Condividi

Rispondi