Delirante promozione del Museo Egizio di Torino: paghi un biglietto e ne prendi due se hai la carta d’identità araba. I cittadini lo hanno scoperto dalla pubblicità apparsa su autobus e tram, rigorosamente in lingua araba e senza traduzione e che ritrae una donna velata e un uomo dietro di lei che sorride.
Ricordiamo che il museo Egizio di Torino prende sovvenzioni pubbliche, è finanziato coi soldi degli italiani e che tra i cinque membri del CdA ci sono un esponente designato dal Comune di Torino, uno dalla Regione Piemonte e il presidente nominato direttamente dal ministero dei beni culturali.
Chiediamo che questa aberrazione sparisca immediatamente e lanciamo un appello agli italiani: salvatevi dal mix letale Pd-M5S. Se volete un governo di patrioti non votate per chi censura la lingua italiana, mette il velo alle donne e usa i soldi pubblici per queste iniziative senza senso.
Il 4 marzo scegliete un governo di patrioti, votate Fratelli d’Italia.
1 commento
I GENETICAMENTE ITALIANI da centinaia di generazioni ( se non migliaia) pagano il biglietto regolarmente , tutti indistintamente, mentre invece Mohammed , ogni due persone ( genitore1 e genitore 2 , se sposati con prole) uno e uno solo( uso il linguaggio della geometria).
Vediamo un po’ : italiani tutto, arabi metà : MA QUESTA NON SI CHIAMA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE? *
E nessuno fa scattare le dovute denunce penali?
Se sì, per favore, inrormateci.
* Se però mi dimostrate che un italiano vale , da solo, due arabi, in tal caso ritiro quanto detto sopra.