Dalla Chiesa, oggi ricordiamo eroe ed esempio integrità e coraggio (video)

“Ha mai provato paura? Sì, quando ho dovuto impiegare i miei collaboratori in azioni nel corso delle quali avrebbero rischiato la vita.” In ricordo del Generale dell’Arma Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia insieme a sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo il 3 settembre 1982.

A questo eroe, uomo di Stato ed esempio di integrità e coraggio, va il nostro ringraziamento e il nostro impegno nel lottare contro ogni forma di criminalità organizzata. Sempre.

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5 commenti

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    • Nicola il 3 Settembre 2019 alle 14:50
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    È stato un eroe e ha sempre agito per il bene dello Stato e degli italiani

    • Pino 007 il 4 Settembre 2019 alle 09:04
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    Con riferimento a quanto detto dal grillino Di Maio ??? Ma stiamo scherzando? Con quale autorita’ costui parla di un uomo che “HA ” dato la vita per il proprio Paese togliendolo dalle grinfie della mafia. Ma sa’ almeno chi era il Generale Dalla Chiesa? Toglietelo di mezzo non e’ degno di parlarne ne tanto meno di sedere al posto che sta ingiustamente occupando. In che mani e’ gia’ caduta questa Italia, vergogna.

  1. Caro amico Pino,
    concordo pienamente con quanto dici.
    Diversi anni fa, tanti, giovanissimo, frequentavo Roma ed ho avuto l’onore di essere presentato al Generale con cui mi incontravo spessissimo e del quale conservavo, gelosamente un suo ricordo, purtroppo rubatomi in un furto subito in casa!
    Un uomo veramente eccezionale, quanto ho saputo del triste evento ero in auto e, non mi vergogno a dirlo, mi sono fermato a piangere!
    La sua fine?
    Glissom meglio non parlarne.
    Ricordiamolo, lo merita!

    • Gloria Zorzenone il 5 Settembre 2019 alle 07:54
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    Ciao Giorgia, prima di decidermi a scrivere quanto sto per dirti, ci ho messo un po’ ma…. non sapendo come posso arrivare a Salvini e soprattutto come comunicarlo, ho pensato di confidare in te. Chiamalo e digli di fare un controllo medico : ha una brutta cera. Spero tanto di sbagliarmi ma la mia coscienza me lo detta. Spero che chi per te legga quanto sopra scritto e lo riferisca. Ripeto, spero di sbagliare ma in ogni caso un controllo è sempre opportuno no ? Grazie.

    • Franco Cordiale il 5 Settembre 2019 alle 10:26
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    UN UOMO DEDITO AD UNA CAUSA: forse queste brevi parole meglio riassumono quel che fu il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Servire l’Italia, che per lui non era parola vana, né declamazione retorica, come invece pare sia presso molti politici (anche quelli che okkupano i più alti vertici dello Stato), significava liberarla da due piaghe mortali: il TERRORISMO, di cui ancora oggi ignoriamo i mandanti occulti, e la MAFIA, ANZI LE MAFIE, di cui invece sappiamo benissimo il marcio e guasto retroscena: un capillare sistema di corruzione, frutto di uno stato frantumato e dissolto in camarille e cosche, sia apertamente criminali, sia colluse e comunque sguazzanti dentro abusi ed illegalità innumeri. Novello Perseo, Egli aveva tentato di recidere la testa di Medusa: ma non bastano gli EROI, quando il senso della NAZIONE-PATRIA é assente in larghi strati di collusi e di omertosi…Fu lui il primo ad accorgersene, durante quei “cento giorni” che precedettero, anzi prepararono il suo assassinio, insieme a quello della giovane moglie Setti Carraro. Onore eterno a Voi, generale ! Ed all’Arma, che troppi vilipendono impunemente.

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