Inchiesta Tpl, Meloni: FdI aveva ragione a chiedere chiarezza

L’inchiesta sulla gara del Tpl in Toscana, che oggi vede indagato anche il presidente della Regione Rossi, conferma che Fratelli d’Italia aveva ragione a pretendere chiarezza. Siamo stati i primi a sollevare dubbi su un appalto miliardario che ha di fatto consegnato in mani francesi il trasporto pubblico locale toscano. Quando ho incontrato a Prato i vertici della cooperativa Cap ho potuto constatare di persona i tanti aspetti poco chiari di una gara che abbiamo criticato fin dall’inizio. Spetterà alla magistratura verificare se sono stati commessi reati o meno ma noi continueremo a tenere accesi i riflettori sul caso, nell’interesse dei cittadini toscani.

Condividi

4 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • Riccardo Crocetti il 17 Giugno 2020 alle 13:53
    • Rispondi

    Quale magistratura?
    Spero almeno che non sia magistratura democratica ad occuparsi del caso!

    • Giorgio il 17 Giugno 2020 alle 14:16
    • Rispondi

    Bravi !!!!!!! La legge è l’onestà vale per tutti!!!!!!

    • MARIA GRAZIA bielli il 18 Giugno 2020 alle 00:14
    • Rispondi

    Ma va…adesso devono gestire i francesi…Noi non abbiamo società capaci allo stesso modo? La considero una svendita…Rossi, la metta come gli pare, ma..è un anti italiano!!!

    • Pino 007 il 18 Giugno 2020 alle 00:33
    • Rispondi

    Giustamente il dubbio sulla magistratura c’e’, perche’ se e’ quella politicizzata, quindi del PD, allora saranno guai.
    Cancellare il contratto con i francesi che non vedo cosa ci azzeccano con la Toscana, mettere in galera chi colpevole di tale imbroglio e rimettere in mano dell’azienda toscana il servizio del pubblico trasporto. Questa sarebbe la corretta prassi. Pur con forti dubbi, staremo a vedere il risultato.
    Poi si continua a criticare la destra, mahhh !!!

Rispondi