L’inchiesta sulla gara del Tpl in Toscana, che oggi vede indagato anche il presidente della Regione Rossi, conferma che Fratelli d’Italia aveva ragione a pretendere chiarezza. Siamo stati i primi a sollevare dubbi su un appalto miliardario che ha di fatto consegnato in mani francesi il trasporto pubblico locale toscano. Quando ho incontrato a Prato i vertici della cooperativa Cap ho potuto constatare di persona i tanti aspetti poco chiari di una gara che abbiamo criticato fin dall’inizio. Spetterà alla magistratura verificare se sono stati commessi reati o meno ma noi continueremo a tenere accesi i riflettori sul caso, nell’interesse dei cittadini toscani.
4 commenti
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Quale magistratura?
Spero almeno che non sia magistratura democratica ad occuparsi del caso!
Bravi !!!!!!! La legge è l’onestà vale per tutti!!!!!!
Ma va…adesso devono gestire i francesi…Noi non abbiamo società capaci allo stesso modo? La considero una svendita…Rossi, la metta come gli pare, ma..è un anti italiano!!!
Giustamente il dubbio sulla magistratura c’e’, perche’ se e’ quella politicizzata, quindi del PD, allora saranno guai.
Cancellare il contratto con i francesi che non vedo cosa ci azzeccano con la Toscana, mettere in galera chi colpevole di tale imbroglio e rimettere in mano dell’azienda toscana il servizio del pubblico trasporto. Questa sarebbe la corretta prassi. Pur con forti dubbi, staremo a vedere il risultato.
Poi si continua a criticare la destra, mahhh !!!