UE, Meloni: Valutare opportunità sostituire prestiti recovery fund con i nostri titoli di Stato

Nazioni europee come Spagna, Portogallo e Francia, stanno valutando l’ipotesi di non aspettare i prestiti del Recovery Fund e finanziare la ripresa tramite i propri titoli di Stato. I tassi d’interesse sono ai minimi storici grazie all’azione della BCE, che ha finalmente capito che per salvare l’economia europea deve comportarsi come tutte le altre banche centrali del mondo. Quando c’è in gioco l’interesse nazionale bisogna essere pragmatici e non ideologici: se oggi possiamo finanziare il nostro debito a costi prossimi allo zero non ha alcun senso aspettare i tempi e le condizioni del Recovery Fund, di cui conviene mantenere solo la parte relativa agli aiuti a fondo perduto. Se riusciamo a rilanciare l’economia italiana subito e senza dover sottostare ai ricatti delle Nazioni del nord Europa che vorranno imporci le loro ricette di politica economica, è sicuramente meglio. Il Governo non perda altro tempo e avvii subito una riflessione, tenendo bene a mente che gli unici a cui deve rendere conto sono i cittadini italiani e non le burocrazie europee.

 

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9 commenti

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    • Alessandro il 20 Ottobre 2020 alle 16:36
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    Ok Giorgia sono sempre pienamente d’accordo con te e con tutto il gruppo di Fratelli d’Italia però bisogna fare azioni e non parole per quanto mi riguarda sono sempre le azioni a far capire chi sei le azioni dicono chi sei le parole dicono chi credi di essere Giorgia cerca di far scendere il popolo in strada per poter cacciare questi incapaci dal governo sono sempre pienamente d’accordo con te ma ci vogliono le azioni ci vogliono i fatti basta con le parole Giorgia ciao

    • Giorgio il 20 Ottobre 2020 alle 16:50
    • Rispondi

    Finalmente viene fuori il programma di giorgia .questo programma prende una via giusta!!!!!

    • Vito il 20 Ottobre 2020 alle 17:14
    • Rispondi

    Rifiutare il prestito è un imperativo non possiamo rischiare la schiavitù da una europa inaffidabile. Bene rifiutare ,azzerare bonus e risparmio fino all”,osso.
    Finanziamo noi italiani cin titoli del nostro stato.
    Anziché tenere i soldi in banca prestiamoli allo stato che poi li restituirà ai nostri figli.
    Meglio che diventare schiavi.

    • Elena il 20 Ottobre 2020 alle 19:11
    • Rispondi

    Giorgia premier!! Rottamiamo quell incapace pugliese che ci sta portando nel baratro

    • MARIA GRAZIA bielli il 20 Ottobre 2020 alle 19:31
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    Concordo con te Giorgia, è già da tempo che vengono emessi titoli che son bene accetti, Potremmo cavarcela da soli, senza prendere quell’elemosina che ci condizionerà a vita!

  1. Giorgia,sei troppo intelligente per non sapere che se vogliono i soldi dellE.U. è perché ci vogliono sottomettere alla Germania,Francia e Cina;quando saremo totalmente dominati dai nuovi padroni di tutte le aziende ed i nodi nevralgici della Nazione,allora sarà troppo tardi per gli itali-OTI=italiani I)DIOTI=FESSI=SCHIAVI!

    • Vito il 20 Ottobre 2020 alle 20:38
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    Sicuramente meglio del prestito capestro.
    I soldi degli italiani meglio prestarlo allo Stoto che tenerli in banca.

    • Umberto il 20 Ottobre 2020 alle 21:37
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    Buonasera On Meloni, condivido in parte la soluzione tramite i titoli di Stato solo in parte perché il tempo è denaro. Ma lei sa, perché le è stato inviato (sul suo tel) , anche se non in modo esaustivo il progetto ©Social shield, che da una grande possibilità al Paese. Ci dia la possibilità di spiegarglielo al meglio. Umberto Brusadelli e Roberto Maria Gilardi
    umbertobrusa36@gmail.com

    • giovanni PEIS il 22 Ottobre 2020 alle 10:58
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    Molti anni fa era di comune conoscenza che moltissimi italiani (anche quelli col cuore a sinistra e il portafogli a destra..) avessero ben riposti i loro risparmi nei BOT, CCT (così sentivo chiamare). Adesso mi viene l’idea che la nostra economia nazionale sia in quegli anni aumentata “prodigiosamente” proprio grazie a quella buona risorsa. Ricordo anche che molte banche si chiamavano “popolari” e questo esprime lo stesso concetto. Quindi Giorgia torna il discorso tuo. Naturalmente siamo in pochi per ora a sostenerlo e molti invece a rompersi il capo stando dietro ai discorsi degli attuali “economisti”. Diffidare sempre dei contabili al governo.

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