Confartigianato a confronto con il presidente di Fratelli d’Italia Meloni

Granelli: “Per la ripresa accelerare campagna vaccini e attuare riforme”
Meloni: “Porterò al Premier Draghi le istanze dell’economia reale” 

Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il Presidente di Confartigianato Marco Granelli e l’onorevole Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia.

Nel corso del confronto, che ha avuto luogo nella sede della Confederazione, il Presidente Granelli e l’on. Meloni hanno approfondito gli aspetti della crisi pandemica e le gravi ripercussioni sugli artigiani e delle piccole imprese. Il Presidente di Confartigianato ha insistito sulla necessità di accelerare la ripresa delle attività con una massiccia e rapida campagna vaccinale, con misure di sostegno adeguate ai danni subiti dalle imprese e la proroga della moratoria dei crediti. Granelli ha inoltre sottolineato l’importanza della rapida attuazione del Recovery Plan e di un piano di riforme, a cominciare dalla riduzione della pressione fiscale e dalla semplificazione burocratica, con misure, come la proroga del superbonus 110%, l’impulso alle piccole opere infrastrutturali e la valorizzazione degli appalti a Km0, che pongano al centro dell’attenzione le piccole imprese e rimuovano gli storici ostacoli all’attività d’impresa. 

Il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha ringraziato il presidente Granelli dopo aver appreso di essere stata la prima leader ricevuta dall’inizio del suo mandato alla guida di Confartigianato e ha ribadito la piena disponibilità di FdI a portare in Parlamento le istanze del comparto, messo in ginocchio dall’emergenza Covid e che più di altri sta subendo le conseguenze della crisi economica dovuto alla pandemia. In particolare, Meloni ha ricordato l’impegno del partito sulla difesa del Made in Italy, per il potenziamento delle infrastrutture grandi e piccole sul territorio per sostenere la competitività del tessuto produttivo e sul taglio della burocrazia e delle tasse, a partire dalla super deduzione del costo del lavoro per le imprese ad alta intensità di manodopera. 

«Sono tanti i temi affrontati oggi col presidente Granelli e che toccano un pezzo importante dell’economia reale della nostra Nazione. Fratelli d’Italia se ne fa carico e ne parlerà al presidente del Consiglio Draghi in occasione dell’incontro che avremo la prossima settimana», ha detto Giorgia Meloni. 

Durante l’incontro, il Presidente Granelli ha consegnato all’on. Meloni una creazione artistica simbolo del talento e dell’estro artigiano.

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6 commenti

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  1. Per gli artigiani e co,avevo chiesto a Meloni di ascoltarmi;; non mi chiama,ed io avrei da suggerirle come far lavorare oltre 100.000 operai ed artigiani;ma a se mi chiama le dico cosa ho ideato.

    • Carlo CARLI il 15 Aprile 2021 alle 08:23
    • Rispondi

    E’ in atto la strategia globalista che punta a distruggere le piccole attività imprenditoriali secondo i dettami dell’ultimo World Economic Forum di Davos, Svizzera. Secondo i globalisti, a cui il PD e tutta la sinistra italiana ha aderito — ma non i francesi che con Mélenchon sono profondamlente contrari ed hanno apertamente condannato Macron, definito “the youngest global leader”, e si sono detti contrari ad apportare il loro voto l’anno prossimo a Macron, strizzando l’occhio a Marine Le Pen che se é furba non dirà loro no –, le piccole attività imprenditoriali sono un ostacolo allo sviluppo dell’economia globale che prevede la presenza dei soli gruppi multinazionali e tutti gli altri destinati a diventare loro schiavi! I globalisti hanno trovato nella pandemia da Covid-19 un occasione unica per accelerare i loro disegni. Questo é uno dei motivi per cui dapprima Conte, definendoli professioni e mestieri “sacrificabili” ed adesso Draghi hanno deciso di aiutarli con dei sostegni risibili ed inferiori perfino al reddito di cittadinanza!!! Ricordiamo ai sostenitori di FDI che i globalisti puntano a: (1) meticciamento del mondo per mezzo di un’ immigrazione selvaggia che fornisca manodopera a basso costo alle multinazionali, (2) teoria del “gender” dove i sessi praticamente scompaiono in favore di entità contro-natura, (3) dubbie pratiche ambientaliste che in realtà favoriscono unicamente lo sviluppo ulteriore delle multinazionali, ecc.

  2. Non so dove siano finiti i tantissimi piccoli Artigiani e le loro botteghe, molte volte casa propria! Dove sono i Sarti, Orologiai, Falegnami e tantissime altre piccole botteghe da ci uscivano fior di maestri? Le scuole che un tempo erano parte integrante dell’Arsenale militare (Taranto ed altri), oggi non esistono più! Per un ragazzo che termina gli studi della terza media o avviamento professionale, come un tempo, è impossibile trovare spazio in una bottega inesistente, anche perchè non ha l’età voluta ed imposta dallo Stato! Si preferisce l’automazione e si finge di non vedere quella manodopera illegale imposta a Clandestini o povera gente! Auguruamoci che il futuro prossimo sia migliore e che qualcuno possa realmente agire con buon senso e praticità!

    • Giorgio il 15 Aprile 2021 alle 21:41
    • Rispondi

    Giorgia lei ha una visione lunga per parlare con questi personaggi della Confartigianato, il tessuto economico in italia sono le piccole e medie aziende che muove l’economia.altro che i programmi della sinistra di soffocare queste ditte suddette per agevolare le multinazionali.

    • Andrea Longo il 18 Aprile 2021 alle 18:52
    • Rispondi

    Giorgia, la situazione disastrosa nella quale versano le aziende (da ben molto prima della “pandemia), purtroppo è causata proprio dalla mancata rappresentanza delle Associazioni di Categoria, impegnate piuttosto a crearsi poltrone e stipendi, e addirittura rendendosi complici dell’esoso Fisco italiano, sottoscrivendo tutte le aberrazioni (tipo Studi di Settore), che avrebbero portato soldini sonanti nelle casse delle stesse per le loro “consulenze”. Adesso le varie Confartigianato, CNA e amici di merende vari, adesso che c’è un crollo degli iscritti che si sono sentiti truffati, stanno cercando di correre ai ripari… ma la fiducia è più che persa. Giorgia, provi a leggere su FB i commenti degli artigiani sotto gli annunci di CNA, giusto per vedere che ne pensano gli stessi.

    • ciro il 19 Aprile 2021 alle 23:11
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    commento ? vorrei esporre un tema da portare a bruxelles nel tribunale dei diritti dell’uomo ….Poter Lavorare ….hanno preso una situazione direi giusta nei confronti delle imprese grandi , cioe’ , SE un impresa ha dei debiti con lo stato , tipo contributi dei dipendenti da versare , E VA a lavorare in un lavoro pubblico , se lo stato deve versargli una grossa cifra DALLA stessa vengono decurtati i debiti che l’impresa ha nei suoi confronti …. diciamo giusto …MA hanno portato questa situazione anche nei piccoli o meglio Singoli , come sono io ( Artigiano ) ..cioe’ .. . in pratica …dove ci sono e sono sempre , almeno due artigiani ( elettricista ed idraulico ..per dire ) in un cantiere l’impresario deve presentare il Piano di sicurezza DOVE possono lavorare SOLO le persone con il DURK regolare ( Documento di Regolarita’ contributiva ) in opratica se io non ho versato una e dico una rata dell’IMPS , questo documento non viene rilasciato ED IO NON posso andare a lavorare ..in soldoni ..Vorrebbero dei soldi da me MA NON MI PERMETTONO di andare a guadagnarli … impedendomi di lavorare …ma un po di BuonSenso NO ?? Siamo cosi’ stupidi da non volere una pensione ? Uno o diversi non ti pagano , non ho soldi …Sono stato male e non ho lavorato , non ho soldi ecc ecc TRATTATO peggio di un alcolizzato , dopo 25 anni in ginocchio , faccio il piastrellista , da alcolizzato mi aiuterebbero , casa , piccolo aiuto pensionistico ecc ecc IO INVECE NON SONO NULLA E NON VALGO NULLA …Bastardi di grande M , volete soldini alla fin fine , Prendeteli ma con intelligenza , sulle mie fatture all’emissione , l’impresa o chi di dovere STORNA direttamente allo stato il 10% il 15% del dovuto A ME … A ROMA od in regione …..FINE della storia ..NON FARMI TRATTARE E SENTIRE COME UN DELINQUENTE … e ramingare lavori come un ladro ….se avessi dei figli cui portare il cibo , dei vestiti , una vita in pratica E NON MI LASCIASTE LAVORARE impedendomi l’onesto lavoro …VI GIURO CHE AVRESTE A CHE FARE CON UN PARTIGIANO PERCHE’ SIETE VOI I DELINQUENTI CHE CI TOLGONO LA LIBERTA’ ED IL LAVORO …. spero che la pandemia vi MIETA come grano e dalle vostre ceneri rinasca un Mondo migliore ..VERGOGNATEVI ed almeno una volta NELLA VITA , Piantate un Chiodo prima di Ragionare SUL NOSTRO sudore ….Sono Scagliati Ciro di 60 anni diplomato Geometra , ho fatto 20 esami all’universita’ di bologna ma non ho finito , e da 25 anni faccio questo lavoro ..NON HO CHIESTO nulla …Sono andato ad imparare un lavoro , ed un duro lavoro …NON al bar a piangere e bere , credo come uomo di meritare UN PO’ DI RISPETTO …Scusate lo sfogo , tanto nessuno lo leggera ….

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