Roma; Stazione Termini, Meloni: Solidarietà e sostegno ai nostri uomini in divisa

Scene di ordinaria follia a Roma. Alla stazione Termini un ghanese (con precedenti) brandisce un coltello contro le forze dell’ordine e viene fermato solo quando un agente ha dovuto aprire il fuoco. Questo è solo l’ennesimo episodio di criminalità nella stazione centrale della Capitale, che dovrebbe essere il biglietto da visita per i turisti ma che ormai, grazie all’assenza delle istituzioni, è diventato il paese dei balocchi per delinquenti e spacciatori. Solidarietà e sostegno ai nostri uomini in divisa, probabilmente ora anche accusati da qualche benpensante di essere stati troppo duri contro chi ha minacciato la loro vita.

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7 commenti

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    • alfredo denzio il 20 Giugno 2021 alle 19:38
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    Cosa aspettate a sfiduciare Lamorgese per aver fatto sbarcare migliaia di cani sciolti come questo? cosa aspettate a chiamare al gente in piazza per dire una volta per tutte BASTA ne abbiamo piene le palle di questa situazione,cosa aspettate a raccogliere le firme per rimandare a casa TUTTI i clandestini.
    Come e’ possibile che uno spacciatore delinquente clandestino con preceddenti SIA IN ITALIA A MINACCIARE LA POLIZIA VOLETE MUOVERVI UNA VOLTA PER TUTTE SI O NO
    adenzio

  1. Chi brandisce un lungo coltello, contro un poliziotto, non vuole che ucciderlo; ed il poliziotto ha fatto anche troppo il pietoso a non sparargli per ucciderlo. Certo, che un “magistrato” democratico, potrebbe anche condannare ai danni il poliziotto;ma io spero che accada ai magistrati e che i poliziotti, facciano i “gentili” con chi li minaccia di ammazzarli.Voglio vedere cosa ne pensa il magistrato buonista poi.

    • Giovanni il 21 Giugno 2021 alle 15:49
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    Tutto a posto… Diranno che questo capita anche con soggetti italiani… Anche gli italiani perdono la testa… Tutto a posto. Peccato che ho un’età altrimenti sarei stato io ad emigrare, ma in uno stato davvero civile, in uno stato davvero di diritto.

    • Giovanni il 21 Giugno 2021 alle 16:25
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    Ho militato poco tempo nel Fronte della Gioventù, ma trovavo comunque la politica molto più noiosa di adesso che sono avanti negli anni. Ma è mai possibile che devo essere io ad informare i politici che qui non si tratta di immigrazione ma di deportazione. E mai possibile che debba dire io ai politici che la Francia sta provando a balcanizzare l’Africa? Le persone vengono costrette a partire. Quindi, perché non si prende posizione, perché lo stato italiano non lo fa? È tutto una schifo, questa è la risposta.

    • Franco Cordiale il 22 Giugno 2021 alle 09:30
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    IL PREZZO DELLA ITAL AFRICA CHE CI STANNO IMPONENDO LA UE, BINDEN, SOROS, BERGOGLIO, tramite i Letta, Lamorgese, il bibitaro e i soliti burattini anti italiani…TUTELARE LEGALMENTE IL POLIZIOTTO DA QUESTA…” giustizia”. Qualcuno intervenga.

    • Gino Cerutti il 22 Giugno 2021 alle 09:35
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    IL TASER ALLE FORZE DELL’ ORDINE, MAI ?
    O SARANNO I PIDIOTI A DOTARE DI REGOLARE COLTELLO di ordinanza i CLANDESTINI , pardon, fratelli musulmani ” che fuggono dalle guerre” etc…

    • MARIA GRAZIA bielli il 1 Luglio 2021 alle 21:52
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    Giorgia, sono arrabbiatissima. Stanno condannando delle Guardie carcerarie, senza spiegare cosa era accaduto prima. La rivolta dei detenuti per aver saputo che c’era un malato di Covid. Hanno messo a rischio la loro vita. Sono ridotti al lumicino a forza i taglie e pensionamenti. Sono nelle carceri per tenere l’ordine o per essere ammazzati? Se hanno esagerato pagheranno, ma chi li ha messi in quella condizione di difendersi cosa paga? Nulla! l’80% dei detenuti sono immigrati che hanno fatto reati. Sono usciti questi bei signori, mentre le guardie venivano arrestate. Quale esempio il nostro Stato sta dando? Di NULLITA’ di DEBOLEZZA..e i risultati li vediamo tutti i giorni. Spero di avvicinarti domani venerdì quando verrai a Perugia. Ci conosciamo già, ma chissà se mi riconoscerai. Sono la signora che scrive, che ti ha regalato il suo romanzo, Quella signora che spesso ti dice ” Ragazza mia”. Ho letto il tuo libro, mi rivedo in te da giovane,.. sofferenza e soddisfazione, sentimenti che uniscono oltremodo. Un caro abbraccio…a domani..Buon riposo cara!.

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