Continuano ininterrottamente gli sbarchi verso l’Italia, continua la mangiatoia sul traffico di esseri umani e continuano i controsensi del governo sulla sicurezza nazionale. Lo ripeterò all’infinito, esiste un solo modo per fermare le partenze e l’immigrazione illegale di massa: blocco navale subito.
Ago 09
11 commenti
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Non lo faranno mai. Altrimenti come si mangiano i miliardi per il mantenimento dei delinquenti e fannulloni che importano volentieri;mentre milioni d’italiani soffrono veramente la fame? PD=Partito DISONESTI. E lo dimostrano in tutti i modi.
Per il blocco navale tutta l’Italia è con te è questo è una forza che tu devi tappresentare e vedrai che al momento opportuno tutti ti seguiranno, con affetto vincenzo
SAREBBE UNA PROVA CHE LO STATO ITALIANO , nonostante tutto, ESISTE. MA IL PD non vuole uno Stato, bensi’ una mangiatoia, pagata da noi cittadini, ma asservita agli stranieri. Cominciando dai SUOI MANTENUTI.
Difendiamo i confini e blocco navale subito ….. cioe’ IERI. Ma e’ inutile chiedere ad un sordo, specialmente se si tratta di un sordo fasullo che non vuol sentirci.
Quindi ci sono altre soluzione all’orizzonte ? Oppure bisogna aspettare il 2023 per poter votare? Il problema sara’ che per il 2023 l’Italia sara’ totalmente invasa quindi sara’ molto ma molto dura rimpatriarli tutti.
Quanti Airbus 380 ci vorranno per riportarli ai loro rispettivi Paesi ? Sbarcarli sulle coste africane da dove erano partiti sarebbe facile, ma i buonisti ci farebbero neri e la boldrina ci ammazzerebbe.
Cara Giorgia gira e rigira siamo sempre allo stesso punto ovvero nulla di fatto.
Il blocco navale dei confini non si farà mai visto chi abbiamo come ministro dell’interno e presidente del consiglio che tace e acconsente.
Per bloccare invece le ONG,come già ho ribadito altre volte,bisogna seguire l’esempio di Malta che si attiene alle leggi internazionali ancora valide.Se una ONG vuole l’attracco in porto lo stato di bandiera della nave si deve far carico delle persone a bordo organizzandone il trasferimento.
Non bisogna scordarsi che tutti i cosidetti migrantes sono a tutti gli effetti clandestini.
Se a richiesta del comandante della nave nessuno stato limitrofo accetta lo sbarco i clandestini devono essere portati nello stato di bandiera della nave.
Egr.Pino 007 NESSUNO vuole clandestini nel proprio territorio eccetto il paese del bengodi italiano quindi rassegnamoci ce li dobbiamo tenere daltronde l’Italia è o non è il campo profughi d’EUROPA. I 10 miliardi e piu’ che vengono spesi x l’accoglienza intanto li paghiamo noi non certo la Lamorghese a 20000 euro al mese.
Infatti ora non si può fare nulla di nulla. I clandestini DEVONO arrivare, perchè bisogna lucrarci a più non posso prima del 2023. Le domande semmai sono altre: se la destra andrà al Governo, l’Europa ci consentirà di attuare il blocco navale? L’opposizione di sinistra quanto conterà ancora, mettendo i bastoni tra le ruote? Quante manifestazioni faranno per impedirlo? Non li avremo certo messi a tacere così facilmente, i buonisti di sinistra.
Inoltre, se li blocchiamo al largo delle coste libiche, o dove che sia, come li riportiamo da dove sono venuti? Con le navi? Dove sbarcano? Quei governi africani che li avranno lasciati passare, li accetteranno indietro o faranno ostruzionismo e vorranno tanti soldi per riprenderseli? E quelli che arrivano via terra, dove li rimandiamo, che c’è il confine a due passi? Ci presentiamo lì alla dogana dicendo ai francesi o agli austriaci e sloveni di riprenderseli, perchè gli erano scappati sotto al naso?
Meloni, ‘sto blocco navale in cui tutti speriamo, è attuabile davvero se avrai il potere per farlo, o ti metteranno in croce come Salvini con i loro amichetti magistrati ideologicamente corrotti?
La storia si ripete, la sinistra vuole i clandestini per lucrarci e Noi Italiani non contiamo nulla ( perche’ non votare sul tema clandestini sono sicura che
vincerebbero il NO degli sbarchi ) m,a ripeto Noi non contiamo decidono i
burocrati del PD e le ONG.
L’Europa sta a guardare basta non toccare i loro interessi.
Mia cara Giorgia sono sicura che andrai al governo quando ci permetteranno di votare ma che potrai attuare il blocco navale mi sembra parecchi complicato. ( la penso come Cristiano )
Meloni, perchè non ci spieghi nel dettaglio come intendi mettere in atto il blocco navale? Unica soluzione, dici. Ok, immagino te la sarai studiata a tavolino con i tuoi esperti. Mi meraviglio solo che Salvini, quando poteva, non l’abbia mess in atto, lui che poteva. O non poteva?
Ecco come la vedo: una fila di navi, fregate, portaeree, motoscafi o quel che sia a coprire un lunghissimo tratto di mare, al confine con le acque italiane e quelle internazionali (più giù non si può perchè sono acque libiche). Queste navi che con radar e satelliti dovranno intercettare barchini e barconi, saranno in perenne attività, rifornite costantemente dalla terraferma di uomini e materiali. Arrivano i migranti: li soccorrono come prevede il diritto internazionale e a bordo stabiliscono chi ha diritto di sbarcare e chi no. Chi ha diritto dovremo accompaganrlo a terra. Ttuto carburante, stipendi ecc. a nostre spese. Va fatto molto rapidamente, o sulle navi si ammassano in troppi e non c’entrano. Se li stipiamo,, il covid li infetta tutti e ci accusano di epidemia colposa (quella di cui non vengono accusati ora i centri accoglienza sulla terraferma, ai comunisti tutto è concesso). Servono quindi costosi presidi sanitari a bordo, provviste, nvestiti e quant’altro per centinaia di migranti al giorno. Alcuni si rifiuteranno di dire da dove vengono, servono interpreti. Come li costringiamo? Li teniamo prigionieri a bordo a pane ed acqua finchè non ci rivelano la loro nazionalità? L’Europa e i parlamentari comunisti pensi che non saliranno a bordo per controllare che i diritti umani vengano rispettati? Li bastoniamo come nelle carceri libiche per farli parlare? Ammesso che riusciamo in tutto questo senza esagerare, dove li riportiamo i non aventi diritto? Se li riprenderanno o dovremo ungere le ruote? Se vengono dall’Africa centrale e meridionale, andiamo a riportarli sino laggiù con gli aerei? Li paracadutiamo di sotto, per risparmiare sull’atterraggio? Quanto ci costerà questo giochetto, con aerei, una flotta e un sistema simile in funzione per sempre? Pensi che l’Europa oltre a consentircelo (cosa di cui dubito, perchè le ONG sono loro e troppo ci guadagnano, sarebbe finita la pacchia) ci dia pure i fondi per aiutarci a realizzare tutto questo, o arrivi tu a Bruxelles e li convinci della bontà di questo blocco navale?
Che il problema sussista non ci piove e che andrebbe affrontato seriamente ci piove ancor meno ma il blocco navale lo vedo improbabile per non dire impossibile da realizzare nella realtà al di là delle chiacchiere ad effetto per raccattare consensi e forse una maggiore conoscenza del diritto internazionale ed una considerazione più oggettiva della reale situazione attuale in Libia (e non parlo della preparazione della Meloni) renderebbe il discorso un pò meno campato in aria, meno d’effetto ma più realista anche tra i vari commentatori quasi di professione ormai. Tra l’altro si parla di blocco navale in materia impropria ma anche volendo sorvolare su questo punto ed utilizzare il termine impropriamente con l’appoggio della Libia e dell’Onu sarebbe interessante vedere nella pratica come andrebbe realizzato, con quali modalità, quante navi occorrerebbero per renderlo operativo sia nei confronti di navi grandi sia nei confronti dei famosi barchini che poi sono la maggioranza degli sbarchi, con quale appoggio serio da parte della Libia vista la situazione politica e con quali conseguenze per coloro che decidessero comunque di violarlo. Non è neanche più possibile fare una sorta di respingimento forzato come ai tempi di Berlusconi e degli accordi con Gheddafi sia per i motivi di cui sopra sia perchè la Corte europea dei diritti dell’uomo condannò l’Italia per questa pratica. Tra l’altro un buon inizio sarebbe disciplinare di più la situazione di quelli già presenti che sono molti e forse questo già sarebbe più immediatamente fattibile anche se meno scenografico come rimedio. Insomma il discorso è lungo e complicato ed occorrono nozioni tecniche ed una conoscenza approfondita della materia per poterne parlare seriamente e non per fare un discorso da bar o da fila alle poste. Ma oggi tutto siamo diventati virologi, scienziati, economisti, statisti, esperti di diritto internazionale….e allora la domanda nasce spontanea di fronte a tante menti eccelse perchè il paese poveretto è ridotto così….non sarà che tutti parlano troppo e per lo più a vanvera e pochi fanno le cose per bene…per fortuna ce ne sono di brave persone e sono quelli che mandano avanti questo paese che non si notano, non fanno rumore, non cercano e non ambiscono a condivisioni e like non passaro ore su fb e dintorni o non sono a caccia di due righe qua e là per dire le proprie perle di saggezza…me compresa visto che sono qui 🙂 Se ognuno facesse la propria parte parte in tutti i sensi, non sbandierando solo diritti diritti diritti ma ricordandosi anche che a fronte di un diritto esistono tanti doveri, credo che questo basterebbe più di mille parole a rimettere non dico a posto ma un pò in ordine questo paese meraviglioso. Buon lavoro Giorgia rimani coerente e non ti far ingarbugliare anche tu tra gli ingranaggi del potere, dell’ambizione, e del desiderio di successo a tutti i costi, rimani quella che eri quando hai cominciato ad occuparti della nostra Italia, perchè lo sai fare e non cadere nella trappola “dell’ecco quasi quasi ci sono finalmente” perchè il rischio di uscire dai giusti binari e sempre lì in agguato nascosto dietro l’angolo camuffato con mille maschere e travestimenti
CRISTIANO ti rispondo io.Per quanto riguarda le ONG vedi il mio post precedente.Chiariamo ora cosa si intende x BLOCCO NAVALE.L’espressione blocco navale fa riferimento, in senso tecnico, a una particolare operazione di carattere militare, che ha come scopo quello di impedire le partenze e gli arrivi di imbarcazioni nei porti e sulle coste di un determinato Stato.Tralasciamo il caso di legittima difesa e andiamo al problema clandestini/Migrantes.In questo senso, l’espressione blocco navale viene usata in senso più ampio, per indicare tutte quelle misure finalizzate ad evitare la partenza di imbarcazioni da un Paese ove è in atto un massiccio fenomeno migratorio in direzione di altri Stati.
Nei confronti delle imbarcazioni già in navigazione, il blocco mira ad impedirne l’approdo nei porti e sulle coste dello Stato che lo ha disposto.
Inteso in questo senso, il blocco navale rappresenta una misura, per certi versi estrema, che può essere deliberata nell’ambito delle politiche sull’immigrazione osservate da un dato Paese. Il blocco navale, inteso nel senso più esteso appena descritto, può essere attuato, ad esempio, con uno schieramento di navi militari su più livelli: in prossimità delle coste del Paese straniero, in altura e davanti alle coste di propria competenza.
Per impedire l’avanzamento delle navi straniere e il loro ingresso in porto possono essere eseguite manovre dissuasive, come la navigazione secondo cerchi concentrici di raggio sempre più ridotto attorno all’imbarcazione indesiderata.Ti ricordo che un blocco navale di questo genere è già stato attuato dall’Italia nel caso dell’arrivo massiccio degli Albanesi.
Parliamo ora della LEGITTIMITA’ DEL BLOCCO NAVALE.
Nello specifico, si tratta dell’art. 83 del Codice della Navigazione, in base al quale è in facoltà del Ministro dei Trasporti e della Navigazione limitare o vietare il transito e la sosta di navi mercantili nel mare territoriale, per motivi di ordine pubblico.
Per quanto attiene al diritto internazionale, appare pertinente l’art. 19 della Convenzione di Montego Bay del 1982, ratificata anche dall’Italia, secondo cui il diritto di ogni nave al passaggio inoffensivo attraverso il mare territoriale viene meno quando il passaggio arrechi pregiudizio al buon ordine e alla sicurezza dello Stato costiero.(LAMORGHESE)
Ciò avviene, secondo tale norma, anche nel caso in cui una nave sia impegnata nello sbarco di persone in violazione delle leggi e dei regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione vigenti nello Stato costiero.
Spero di essere stato chiaro.
On Meloni devo però dissentire un poco. E vero che occorre il blocco navale e non solo (anche usando la forza), ma dimentica come Salvini che il problema non e solo questo anzi, le posso garantire che il problema principale anche x scoraggiare l’immigrazione e quello di buttare fuori dall’Italia tutti gli stranieri irregolari o che violano anche x poco la legge italiana. Per loro ci deve essere una linea dura e ferrea. Non si può più vedere le strade ed interi quartieri in mano a neri che commettono reati a qualsiasi ora. Occorre mobilitare l’esercito e spazzarli fuori. Bisogna restituire l’Italia agli italiani. Altrimenti fate solo demagogia. Prendete esempio proprio dai loro stati. Basta commettere un reato anche piccolo e vai in galera ed invece qui facciamo il buonismo. E le forze dell’ordine subiscono.