Giorgia Meloni a «Il Messaggero»: «FdI è cresciuto ovunque. Ballottaggi, partita aperta»

L’intervista di Mario Ajello

Presidente Meloni, il Carroccio che esce dal Cdm non è la prima conseguenza delle elezioni? Salvini vi raggiunge all’opposizione… «Ha fatto bene la Lega a non votare una delega in bianco. D’altronde, Letta e il Pd non hanno mai fatto mistero di voler aumentare le tasse sulla casa e colpire chi produce ricchezza. Si sta facendo un gioco delle tre carte che privilegia sempre le idee della sinistra e fa bene il centrodestra a difendersi, dimostrando di essere la coalizione “no tax” che abbiamo sempre detto di essere. E fa bene Salvini a non votare quella delega in bianco anche perché nel Parlamento il centrosinistra è molto più forte nei numeri e tende a prevalere e da parte del governo Draghi mi sembra ci sia una certa inclinazione…».

Intanto per il ballottaggio, lei scenderà davvero in campo per tirare la volata a Michetti? «Continuerò a spendermi in prima persona, come ho fatto finora. Ho chiamato Salvini e Berlusconi e mi hanno confermato la loro presenza significativa decisa nelle prossime due settimane. E confido che ci vedremo nelle prossime ore. A Roma il centrodestra è avanti in modo significati v o, malgrado una campagna elettorale nella quale abbiamo subito un po’ di tutto. Siamo in battaglia e bisogna serrare i ranghi: il confronto si polarizzerà e dobbiamo lavorare per far conoscere ancor di più il nostro programma per la Capitale. Fdl sarà in prima linea in questa sfida».

Michetti non ha già fatto il pieno dei consensi? «No, e sono convinta che il centrodestra abbia tutte le carte in regola per vincere al ballottaggio. Al primo turno i romani hanno smentito il racconto interessato di certa stampa, che ha denigrato in ogni modo Michetti e lo ha descritto come un candidato debole. Le urne hanno sancito il contrario; Enrico è stato il più votato ed è arrivato davanti due ex ministri e al sindaco uscente. Voglio dire ai cittadini della Capitale che Roma può tornare a contare e a crescere ma bisogna crederci. E i fatti dicono che chi ha creduto di più nel ruolo della Capitale sono Fdl e il centrodestra».

Governare Roma con tutte le sue difficoltà rischia di essere un intoppo per la sua corsa a palazzo Chigi nel 2023? «Sono temi distinti e separati. Oggi è in gioco il futuro della Capitale e a noi interessa parlare solo di questo. Vogliamo discutere di lavoro, sicurezza, sviluppo, poteri e risorse speciali per la città. Sono altri che a sinistra hanno usato il Campidoglio per fini personali e per costruire carriere politiche nazionali».

Tutti a dire – da Berlusconi a Salvini – che il centrodestra ha sbagliato candidati in queste comunali. Lo pensa anche lei? «Non lo penso e non lo pensano nemmeno Berlusconi e Salvini. La partita dei ballottaggi è apertissima e siamo pronti a giocarla».

Nei commenti post voto non si fa che dire: nessun boom FdI. È così? «Fdl cresce su tutto il territorio nazionale e siamo il primo partito di Roma e del centrodestra anche a Bologna, Trieste, Torino, Pordenone, Grosseto e in molti altri Comuni. Abbiamo quintuplicato i voti rispetto alle comunali e li ha raddoppiati rispetto alle europee. Abbiamo confermato i sindaci di Fdl in città importanti come Pordenone e Busto Arsizio. Che cosa avremmo dovuto fare di più? Purtroppo, la propaganda ha stabilito che il centrodestra ha perso e che c’è una fantomatica sconfitta di Fdl. I numeri sono ben diversi dalla realtà».

Ha influito o no il caso Fidanza nel voto? «Non credo, I cittadini sono molto più intelligenti di quello che pensa il mainstream e hanno capito bene l’attacco studiato a tavolino, a 48 ore dal voto, nei nostri confronti. Noi non abbiamo nulla da nascondere. Forse lo hanno altri, altrimenti non si spiega perché Fanpage abbia definito oscena la nostra richiesta di avere le 100 ore di girato della loro inchiesta. Perché non vogliono farci vedere tutto? Siamo pronti a prendere provvedimenti esemplari se qualcuno dei nostri avesse sbagliato perché in Fdl non c’è spazio per forme di razzismo, antisemitismo, nostalgie folkloristiche o per la disonestà ma vogliamo stabilirlo in base ai fatti e non alle ricostruzioni parziali».

Lei, e non Salvini, sembra aver ipotecato la carica di candidata premier della vostra alleanza? «Il centrodestra rispetta la stessa regola da sempre: il partito della coalizione che riceve più voti nelle elezioni politiche indicherà il Presidente del Consiglio. È accaduto in passato e sarà così anche infuturo».

Draghi al Colle e si vota, è la sua linea. Ma crede che il Pd possa accettare? Ed è sicura che Salvini in crisi di consensi aderisca a questo tragitto? «Il segretario del Pd ha già declinato la mia proposta, forse perché non così convinto della sua vittoria. Per Letta il governo “migliore” è quello che gli può mantenere la poltrona e gli consente di non misurarsi col voto popolare. Salvini vuole andare ad elezioni quanto me, per dare all’Italia un governo di centrodestra che porti avanti un programma chiaro e coraggioso di centrodestra».

Le arrivano nuovi inviti a fare il partito unico del centrodestra. Ora non le converrebbe visto che Fdl in una posizione di forza? «No, perché ho sempre creduto che l’identità e le specificità di ogni singolo partito del centrodestra siano un punto di forza per la coalizione. Un partito unico non converrebbe a Fdl ma neanche al centrodestra».

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8 commenti

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    • Rosita Sonnino il 8 Ottobre 2021 alle 19:12
    • Rispondi

    Forza centrodestra.Forza prof.E.Michetti.Forza FdI.

    • Anna Zini il 8 Ottobre 2021 alle 19:18
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    Taglia i capelli Giorgia , come quando eri ragazza , come quando hai incominciato a fare politica: le donne di potere non hanno i capelli lunghi: i capelli lunghi lasciamoli alle subret

    • ferdinando masala il 8 Ottobre 2021 alle 19:58
    • Rispondi

    andiamo avanti hanno paura dell’onestà e noi manteniamo l’onestà

  1. Io credo che nella vita ,ed in un paese democratico;il ruolo più importante in parlamento lo ha la sinistra. E mi spiego: La destra è capace di produrre ricchezza,lavoro e reddito;la sinistra deve però curare gli interessi dei lavoratori;perché il “padrone” per egoismo ,succhierebbe anche il sangue al dipendente.Ed ecco che se invece si invertono le parti,il paese va in rovina. La sinistra non sa creare nulla;ma solo tasse e succhiare il sangue e così l’economia va a puttane. Per esempio: Nel 1922 c’erano 550.000 disoccupati in Italia,. Salito Mussolini,nel 1923, erano solo 100.000….perché? era un mago?…no era uno che veramente pensava al popolo. Obbligo (prima nazione al mondo) alle 40 ore settimanali. Prima,i “padroni” gli rompevano il di dietro,facendoli lavorare anche 70-80 ore settimanali;niente 13a,niente ferie e niente liquidazione,niente INAIL..etc…etc…Capite “compagni” pèerchè voi non siete adatti a governare?…..Voi lo fate solo per riempirvi le tasche ed illudere i poveracci che in buona fede vi credono…..e vi dirò di più, chi in mala fede, illude i poveri, è il più farabutto del mondo.

    • Giovanni il 8 Ottobre 2021 alle 21:37
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    Cara Giorgia mi auguro con tutto il cuore che la dx vinca a Roma.Nei miei precedenti post avevo fatto tre previsioni di cui due si sono avverate.
    La terza è quella su Roma.Prevedo che Michetti perda.Il popolo bue,come è successo a Milano,voterà Gualtieri con i voti dei Calendiani e dei 5 stalle.O i romani di DX andranno a votare in massa ,cosa che non penso.oppure passerà Gualtieri.I conti sono facili da fare.

    • Maria Grazia Bielli il 10 Ottobre 2021 alle 12:26
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    Bravissima Giorgia, vai avanti come da programma vedrai che il popolo ti seguirà. Cerchiamo d’andare prima possibile alle elezioni nazionali. Buona domenica.

    • Pino 007 il 10 Ottobre 2021 alle 13:10
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    Caro Camerata 80,
    i quegli anni il popolo italiano, magari non tutto, sapeva con chi aveva a che fare. Oggi i figli e i nipoti di quel popolo, pensa che era tutto sbagliato e per sicurezza nega quel periodo sottolineandone gli errori. Purtroppo l’attuale e’ un popolo povero di spirito, povero di conoscenze, povero di memoria, ma ricco d’ingegno e di iniziative non sapendo che hanno un DNA che viene da molto lontano. Purtroppo c’e’ un tarlo che corrode lentamente, un tarlo che potremmo chiamare
    ” sardine “, centri sociali, mancanza di lavoro, apatia e via discorrendo.. La gente non vota ? c’e’ astensione ? La gente non ha piu’ fiducia ? non gliene diamo una colpa, e’ il sistema che non funziona. Cambiarlo ? Quando ? Come? Con chi ?
    Chi avrebbe la forza e la volonta’ di cambiare 60 milioni ? Facciamo come gli ebrei che da 5000 anni stanno aspettando il Messia ?

  2. Vista la microscopica percentuale di Votanti, diventa certezza la poca fiducia riposta in questo tipo di politica! Faccio i miei migliori auguri ai Romani tutti per una vera rinascita dell’Urbe!

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