Spiagge, Meloni: Sentenza consiglio Stato è colpo mortale per turismo balneare, FdI chiede al Governo di riferire in Parlamento e convocare associazioni categoria

La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha deciso di disapplicare una legge votata dal Parlamento italiano, dichiarando la cessazione delle attuali concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2023 stabilendo la loro messa a bando subito dopo, rappresenta un colpo mortale per il turismo balneare italiano. È molto grave che il Governo Draghi, e ancora prima il governo Conte 2, abbiano scelto di non intervenire lasciando questo comparto, fatto di decine di migliaia di imprese quasi tutte a conduzione famigliare, in balia delle decisioni dei tribunali e dei diktat di Bruxelles. Fratelli d’Italia esprime solidarietà agli operatori del settore e alle loro famiglie, che stasera si sentono espropriate delle imprese che hanno costruito con decenni di impegno a vantaggio di grandi gruppi multinazionali che già pregustano il banchetto. Chiediamo al Governo di riferire immediatamente al Parlamento, anch’esso espropriato della propria funzione legislativa, di convocare immediatamente le associazioni di categoria e di dare risposte chiare, una volta per tutte, su come intende affrontare questa situazione di enorme gravità.

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4 commenti

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    • Carlo CARLI il 10 Novembre 2021 alle 13:17
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    Basta a questo ennesimo diktat del Unione Sovietica Europea! Adesso spetta a tutto il Centro-Destra prendere l’iniziativa di appoggiare gli stabilimenti balneari locali e di impedire che le nostre spiagge siano svendute alle multinazionali del settore! Una volta finita la concessione, occupate gli stabilimenti ed impedite l’occupazione da parte di imprese straniere!! E che inizi una guerra contro coloro che si approprieranno delle nostre spiagge fino ad impedire ai turisti di usufruire delle prestazioni! Draghi si dimostra ancora una volta come un uomo della grande finanza, all’ascolto delle multinazionali, contro le nostre aziende di piccolo e medio calibro che hanno compiuto investimenti nel corso degli anni e che vedrebbero i loro investimenti sfruttati da altri!!

    • Carlo CARLI il 10 Novembre 2021 alle 13:28
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    Ed ora spero che cessiate di avere rapporti amichevoli con Draghi!! Non é altri che un servo della grande finanza e delle multinazionali!! Se ne frega delle nostre piccole e medie aziende, vuole soltanto svendere il paese alle multinazionali francesi, tedesche, ecc.!!

  1. Ma gli itali-oti, si sono accorti che siamo sotto dittatura pseudo democratica?…. o dormono sogni ipnotici?….Sveglia autolesionisti, che l’Europa e la Cina ci stanno divorando….Fessi svegliaaaaaa!!!!!!!

  2. A Guido Carli vorrei ricordare che questa Europa, molto dissimile dal vecchio sistema M.E.C, non ha nulla a che vedere con la Unione Sovietica, anche perchè essa non è più di questo mondo, bensì trapassata! Oggi esiste solo un grande Paese, che pur essendo parte integrante del vecchio Continente, viene da questi ignorato ed ancora tenuto sotto pressione delle armi e/o sanzioni varie! E’ ora che si trovi il coraggio di dare il giusto nome a chi realmente impone simili diktat a tutti i Paesi dell’unione che dimostrano non avere ! Il nostro Parlamento o meglio il Potere esecutivo tace e non è difficile comprende il perchè? Oggi si toccano anche le spiagge, dopo aver ceduto parte del Nord-Tirreno e gran parte dei migliori posti turistici ed industriali nazionali! Domani cosa rimarrà, se non la terra da arare sotto la sferza del padrone?

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