La bocciatura da parte della Corte costituzionale del referendum sulla droga legale è una vittoria. Quella contro le droghe e le dipendenze è una battaglia in difesa della vita che non ha colore politico. Un grazie alle associazioni e a tutte le realtà che si sono mobilitate in questi mesi insieme a Fratelli d’Italia contro questo quesito e un pensiero alle tante vittime della droga e alle loro famiglie, che hanno vissuto o stanno vivendo sulla loro pelle una delle piaghe sociali più tragiche del nostro tempo e chiedono che lo Stato e le Istituzioni siano al loro fianco. Continueremo a batterci in ogni sede per una vita libera dalle droghe e dalle dipendenze.
4 commenti
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Per ciò che riguarda la legalizzazione della canapa indiana sono d’accordo con la Sig.ra Meloni.
Sarebbe stato il colmo se fosse passato un simile referendum! Personalmente avrei solo incrementato al max le pene per che la tratta e per quanto la usano!
Personalmente ho un mio parere sulla faccenda droghe. Io credo che chi spaccia droga, semina morte, e chi semina morte deve almeno andare in galera per sempre. Inoltre chi la usa, la prima volta va rieducato, la seconda punito con almeno 1 anno di galera e la terza volta, 10 anni. Scommetto che si finirebbe sia con lo spaccio che con il consumo.
STRANO ! CI IMPONGONO I SIERI ” per la nostra salute” e poi liberalizzano la droga , che ti dona…una salute di ferro… Dico bene ??