Carceri, Meloni: Accordo tra Ministero Giustizia e UCOII desta perplessità, Governo minimizza rischio indottrinamento detenuti musulmani

Il ministro della Giustizia Bonafede ha rinnovato la possibilità all’UCOII, associazione islamica accusata da più parti di contiguità con un’organizzazione islamista radicale come i Fratelli Musulmani, di entrare con i propri imam nelle carceri italiane per assistere i detenuti musulmani. Un accordo che desta più di qualche perplessità perché l’UCOII non è un soggetto ufficialmente riconosciuto dallo Stato italiano, non rappresenta la composita comunità islamica nella sua totalità e non offre tutte le garanzie nella lotta alla radicalizzazione. È altissimo il rischio indottrinamento della popolazione carceraria di fede islamica e preoccupa molto che anche questo Governo non se ne accorga, e anzi lo minimizzi.

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