Pronti a valorizzare lo sport e gli stili di vita sani.
Quanti giovani rimangono vittime delle devianze come droga, alcol, spirale di violenza, quando vengono lasciati soli? L’antidoto più forte è lo sport.
Investire sul “diritto allo sport” significa investire sul futuro, coltivare i talenti, combattere le droghe, crescere le nuove generazioni di italiani cariche di quei valori che solo lo sport può offrire e trasmettere.
9 commenti
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Lo sport è come un anti vizi (droghe,alcool etc), è importantissimo ed uno stato democratico, dovrebbe pensare al socialmente utile per il popolo meno abbiente. Inoltre,abolire il servizio di leva militare, non ha contribuito a migliorare l’educazione dei giovani;anzi li ha resi solo succubi dei telefonini,si sono quasi tutti ridotti d’intelligenza e non parliamo di educazione e rispetto altrui. Oggi i bulli sono 50 mvolte più di quando io avevo 12-13 anni= Anni 1952-55
Perfettamente d’accordo penso che una sana attività fisica sia necessaria per il mantenimento di un buono stato di salute. Molto più di un eccessivo consumo di farmaci, il quale si rende necessario, soprattutto quando si tratta di persone con un’età non troppo avanzata, a causa del loro stile di vita sedentario. Un corpo tenuto in buon allenamento con lo sport, con una buona alimentazione e affiancato da un’educazione appropriata in tal senso, cui tutti i cittadini dovrebbero poter avere accesso, rende sana in generale anche la mente. Ed essa a sua volta gode di miglior salute, quando nutrita da informazioni e da una propaganda volta a migliorare e rendere ordinata la vita dei cittadini stessi e del paese nel suo insieme.
io voto Giogia Meloni n°20 voti di famiglia escluso amici e parrnti
Potremmo essere primi in Europa in tutti gli sport; bisogna cominciare dalla scuola e da uno stretto rapporto con la medicina sportiva.
Verissimo Giorgia!!
Anche la famiglia e la scuola devono dare il buon esempio instillando nei giovani valori morali cristiani ed amor patrio. Amore che ai piddini manca..Quelli hanno in mente solo cannabis, maomettani a cui regalare la cittadinanza, tasse, poltrone, moschee, carriere.
Carissima Le scrivo in qualità di convinto sostenitore di FDI dalla prima ora. La mia tessera credo sia stata una delle prime emesse (anche se poi non rinnovata per problemi con le rappresentanze locali). Ma sono sempre stato un fedele divulgatore delle vostre politiche che ritenevo giuste. Purtroppo però devo dire che sono rimasto scioccato dalle Sue ultime esternazioni.
Come famiglia abbiamo combattuto per tre lunghissimi e difficilissimi anni contro l’’anoressia di nostra figlia minore. Abbiamo rischiato di perderla per sempre ma per fortuna siamo riusciti a “prenderla per i capelli” (quei pochi che le erano rimasti) e grazie alla sua forte forza di volontà ora sembra guarita.
L’anoressia non è una devianza ma una malattia gravissima e che non auguro alla dolcissima Ginevra!
Il brutto però è che avete perso 4 voti sicuri. Nessuno della nostra famiglia andrà a votare!
Con rispetto.
Per fare in modo che non siano solo chiacchiere, una proposta concreta: i dipendenti degli enti pubblici civili e militari, devono avere la possibilità di fare un ora di sport (anche solo una corsetta di 40 minuti più 20 di allungamenti) ogni giorno, all’interno dell’orario di lavoro.
Capisco fino in fondo il dolore che i genitori provano per un guaio di salute in famiglia; massima solidarietà, ma io penso che con il termine devianza si sia voluto riferire a delle specifiche patologie o disagi che riguardano droga, alcool e altre ben classificate dalla scienza medica. La Meloni a mio avviso voleva soltanto dire che lo sport è sano e che può aiutare le persone in difficoltà anche quelle che rientrano nel termine devianza. Non sono medico ma l’anoressia è una grave patologia complessa che deve essere attenzionata dal nostro sistema sanitario in modo particolare. Penso che in questo ambito ci vorrebbero strutture mediche all’avanguardia che rendano risolvibile in breve tempo la patologia, creando anche assistenza alle famiglie che ne sono colpite. Pertanto non facciamoci condizionare dalle parole della sinistra che hanno in questo periodo soltanto il fine di diffondere odio e insicurezza nell’ambito sociale.
Bisogna anche rivedere la programmazione televisiva a 360°, programmi, film e serie televisive con contenuti violenti, macabri, scioccanti per i più piccoli e istigatori alla violenza a qualsiasi ora, anche con il bollino giallo! Se non c’è in casa il genitore a vedere cosa c’è in TV e cosa guardano i figli attivare il parental control possono vedere che ntenuti pericolosi. Una serie da abolire è “Gomorra” , il capolavoro di Saviano, sembra un corso per baby gang e comportamenti delinquenziali…i giovani sono delle spugne.