L’elezione diretta del Capo dello Stato è una storica proposta della destra, rappresenta la più importante delle riforme costituzionali e sulla quale stiamo raccogliendo da mesi le firme sia online che sul territorio nazionale con una grande risposta di popolo. Ad Atreju ho lanciato personalmente un appello alla Lega e a Forza Italia per fare del presidenzialismo una delle battaglie comuni a tutto il centrodestra. Forse la più importante. Considero perciò positive le parole di sostegno espresse oggi da Roberto Calderoli, che non erano purtroppo arrivate né in Parlamento né durante il governo gialloverde. Rinnoviamo il nostro appello a tutte le altre forze politiche perché sostengano questa battaglia di sovranità, sia in Parlamento che nelle piazze italiane.
Set 30
4 commenti
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la proposta è logica e corretta ma va troppo per le lunga come tutte le cose in Italia speriamo bene sono fiducioso ma non ci credo almeno per il momento
vorrei tenermi distaccato da un presidente che ha regalato il Mar tirreno ad un paese di confine come fanno i pescatori a lavorare ? che uomo di merda……..!!!!
PER PROPORRE CON QUALCHE SPERANZA DI SUCCESSO l’elezione diretta del capo dello Stato, serve la creazione di un vero FRONTE SOVRANISTA COSTITUZIONALE.. Non a caso é proprio la parola “sovranismo” che stanno demonizzando i partiti e le forze anti-nazionali, impegnate a SVENDERE LA NAZIONE ITALIANA ad ogni livello. Il solito PD, i “cinquestalle”, suoi utili idioti, il vaticano di Bergoglio (per cui rimuovere i crocifissi dalle aule, significherebbe “fare un regalo alla propaganda di Salvini!”), la grande stampa liberale e neoliberal-post comunista (spicca ovviamente Repubblica) e quella familo-cristiana dei paolini “gesuiticizzati” e anche BERLUSCONI che usa “fascisti” per definire la destra alternativa a Forza Italia. Anche il vecchio liberale Berlusconi, ricco di influenti amicizie europee, fatica a capire che soltanto un SOVRANISMO COSTITUZIONALE (ben altra cosa da qualsiasi nazionalismo fascista) potrebbe difendere l’Europa libera delle Nazioni e dei popoli da quel meccanismo schiavizzante globalista del quale lui medesimo fece le spese politiche nel novembre del 2011. Chi si offre per farglielo capire ?
Troppe parole e pochi fatti, ma se non vi sbrigate presto ci ritroveremo una bella mortadella al Quirinale e se oggi siamo fritti…. domani saremo tutti super arrostiti cioe’ fregati.